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Congestione Mentale

by C4

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1.
Testo: Tra luce, carovita e bollette da pagare Cercando i più stolti mi son ritrovato qua Sentite un poco a me che c'è pur da guadagnare Se son pale o ciminiere a voi che differenza fa?! Tra i mari e le montagne, tra i fiumi e le colline Città industriali con negozie e palazzine Discariche abusive e centrali nucelari Sardegna mia sorridi che son questi i veri affari Rit. Niente più parole Niente più convegni Niente trattazioni Ne moralità Guerra sfocerà Dalla nostra rabbia Sangue nelle case Dei nostri invasori Uoooh uohohohoh magnacci nucleari Uoooh uohohohoh fanculo pure a voi Qualche morte sospetta, qualche malformazione È il prezzo da pagare per il vostro tricolore Se potessi a casa mia io l'avrei già costruito Ma in costa non si può e ad arcore è occupato Rit. Niente più parole Niente più convegni Niente trattazioni Ne moralità Guerra sfocerà Dalla nostra rabbia Sangue nelle case Dei nostri invasori Uoooh uohohohoh magnacci nucleari Uoooh uohohohoh fanculo pure a voi Americani imprenditori dell'industria petroliera C'hanno inquinato i mari, i fiumi, l'animo e la terra Col sorriso da bambino di chi ha l'animo sincero C'han portato malattie e scie che sporcano il cielo Ma non fraintendere compagno se non faccio distinzione Tra l'indipendenza sarda e la mia opposizione Non dev'essere sol sardo bensì multiculturale Questo grido di rifiuto per il nucleareee Rit. Niente più parole Niente più convegni Niente trattazioni Ne moralità Guerra sfocerà Dalla nostra rabbia Sangue nelle case Dei nostri invasori Uoooh uohohohoh magnacci nucleari Uoooh uohohohoh fanculo pure a voi
2.
Occhi spenti 02:49
Testo: Occhi spenti di grigio terrore Quelle mani sudate sul braccio Ti han portato via in un istante Il tuo calore e le tue speranze Sui tuoi fianchi i lividi segni Sul tuo volto l'oscura realtà Dentro al cuore la piaga che cresce Nella testa rimbomberà Rit. Lasciami stare, lasciami qui A guardare i miei sogni cadere Le urla vuote che nessuno ha sentito No, non cesseranno mai, no, non cesseranno mai Ti nascondi in sorrisi bugiardi Da chi ami e dalle loro domande Nessun dio ti ha guardato le mani Giunte al buio cercando un perché Un'ombra scura s'insinua nel sonno Quelle mani sudate sul braccio Chiudi gli occhi e muori sentendo Quel respiro malato sul collo Rit. (x2) Lasciami stare, lasciami qui A guardare i miei sogni cadere Le urla vuote che nessuno ha sentito Non cesseranno mai, non cesseranno mai
3.
Testo: Un nero nel ku klux klan, non si vede tutti i giorni Un ebreo nazi-skin, non sarebbe a suo agio Umbertino con "a manca", certo non mi fiderei Ma della lega nord sardegna, come puoi non fidarti! Già la sigla suona strana, pensavo di stare al sud Tra il campidano e la barbagia, non si vede la padania Non ho il sole delle alpi, deu tengiu sa mattixedda App'essi puru unu pastori, ma s'istupidu ses tue Rit. Itta gheres de mei, itta gheres de sardinna Anda a foras de custa terra, e iscurtae su cantu nostu Procurad'e moderare, Barones, sa tirannia ka custa passentzia mia, incomintzat a mancare Siamo tutti pecorai, e puzziamo mi letame Però i nostri voti no, quelli non vi fanno schifo Terroni o ignoranti, occhio alle vostre bandiere La lega c'è l'avrà anche duro, duru bellu duru in culo! Rit. Itta gheres de mei, itta gheres de sardinna Anda a foras de custa terra, e iscurtae su cantu nostu Procurad'e moderare, Barones, sa tirannia ka custa passentzia mia, incomintzat a mancare Procurad'e moderare, Barones, sa tirannia, Chi si no, pro vida mia, Torrades a pe' in terra! Declarada e' già sa gherra Contras de sa prepotenzia, k' incomintzat sa passientzia In su pobulu a mancare Rit. Itta gheres de mei, itta gheres de sardinna Anda a foras de custa terra, e iscurtae su cantu nostu Procurad'e moderare, Barones, sa tirannia ka custa passentzia mia, incomintzat a mancare A foras sa lega... (x3) A foras s'italia!
4.
Testo: Si nasconde dentro ai palazzi Dentro alle sue ricche stanze Sono piene ma sembran vuote Come un uomo senza coscienza Si nasconde dietro alle spalle Delle forze di polizia Si nasconde dietro a menzogne Rubandoci la libertà Rit. Ma la voce parla chiaro Sangue scuro scorre ancora Questa è l'ora di mostrarvi Il vostro ultimo giorno Ohh ohh Il vostro ultimo giorno Ohh ohh Il vostro ultimo giorno I paesaggi in bianco e nero La gente che cerca un dio Solo tu e la polvere Che ricopre la tua gente Troppi i canti senza voce Troppe lacrime versate Troppe mani scaveranno In un'odio senza tempo I silenzi e la paura Regnano le vostre strade Ma la terra riporterà La vostra vergogna amara Cosa farete, stiamo arrivando Non sarete più al sicuro Cosa direte, quando vedrete La morte nei vostri occhi Rit. Ma la voce parla chiaro Sangue scuro scorre ancora Questa è l'ora di mostrarvi Il vostro ultimo giorno Ohh ohh Il vostro ultimo giorno Ohh ohh Il vostro ultimo giorno
5.
Testo: Si nasconde dentro ai palazzi Dentro alle sue ricche stanze Sono piene ma sembran vuote Come un uomo senza coscienza Si nasconde dietro alle spalle Delle forze di polizia Si nasconde dietro a menzogne Rubandoci la libertà Rit. Ma la voce parla chiaro Sangue scuro scorre ancora Questa è l'ora di mostrarvi Il vostro ultimo giorno Ohh ohh Il vostro ultimo giorno Ohh ohh Il vostro ultimo giorno I paesaggi in bianco e nero La gente che cerca un dio Solo tu e la polvere Che ricopre la tua gente Troppi i canti senza voce Troppe lacrime versate Troppe mani scaveranno In un'odio senza tempo I silenzi e la paura Regnano le vostre strade Ma la terra riporterà La vostra vergogna amara Cosa farete, stiamo arrivando Non sarete più al sicuro Cosa direte, quando vedrete La morte nei vostri occhi Rit. Ma la voce parla chiaro Sangue scuro scorre ancora Questa è l'ora di mostrarvi Il vostro ultimo giorno Ohh ohh Il vostro ultimo giorno Ohh ohh Il vostro ultimo giorno
6.
c4 04:35
Testo: Vent'anni sguardo buio, un ghigno che si allarga in volto Mi sento parcheggiato al ciglio della società Disegno odio nel silenzio mentre avanzo Le tue parole e i tuoi consigli non li sento più Quaderni e sogni nel cassetto colmi di fiducia È il fumo denso che colora le mie fantasie Non voglio il tuo guinzaglio, non voglio più castrarmi Aprite gli occhi, siamo noi l'odiata verità Solo coi tuoi soldi Ci vedi da lontano La polvere si alza Guarda ch cosa siamo Rit. Un'altra bomba pronta a esplodere , tra nebbie e civiltà Un'altra classe di dannati, figli della povertà Un'altra bomba... un altro movimento Il conto è già iniziato, stai pronto all'innesco! Marmaglia di sbandati, un vaffanculo scritto in faccia Solo un brutto sogno controllato dalla polizia Profonde e rauche voci che vi dettano il diritto A voi schiavi silenti, liberi di essere servi! Rit. Un'altra bomba pronta a esplodere , tra nebbie e civiltà Un'altra classe di dannati, figli della povertà Un'altra bomba... un altro movimento Il conto è già iniziato, stai pronto all'innesco! Vent'anni sguardo buio, un ghigno che si allarga in volto Rimango parcheggiato al ciglio della società Ma attenti lor signori nel rottame parcheggiato Ci stà un ordigno pronto a esplodere....
7.
Testo: Guardo il tuo mondo dalle sbarre di questa prigione Tra banconote, tra bamboline, tra televisione Tra monsignori, poliziotti, commercianti e belzebù Non so se il prigioniero sono io, oppure sei tu Confessa i tuoi peccati a dio e poi bacia l'anello Cala le braghe al buon pastore e succhiali il pisello Tanto lui è servo del signore, che aiuterà Ancora a coltivare il marcio della nostra società Rit. Puntate, puntate, di grandi fesserie Diventano le sbarre delle mie prigionie Dimmi che cosa accade se la noia sale Non ne posso più... congestione mentale! Veline e calciatori son gli odierni santi Con la mafia, gli evasori e i politicanti Cambia pure canale, ma il palinsesto è tutto qua Spengo la tele ed alzo un ghigno in faccia alla realtà Rit. Puntate, puntate, di grandi fesserie Diventano le sbarre delle mie prigionie Dimmi che cosa accade se la noia sale Non ne posso più... congestione mentale!
8.
Testo: Schiavizzausu una vida kin su piccu e kin sa pala, a foras sfruttadores a foras zenti mala. omine sardu ka triballada in sa vida, iskidadia Sardigna, Sardigna iskida!! tue puru no deppes supportai s'indiferentzia, toccada a s'armai, a s'armai pro s'indipendentzia. in sa terra de s'agricoltura e pastoritzia bona, in custa terra su folclore e sos cantos impari sona!! rit. è custa sa vida, è custa sa gherra, è custa sa vera,sa vera sardigna!! x2 Oooo Oooo iskida!! Oooo Oooo Sardigna iskida!! arzia sas boxi omines sardos, arzia sas boxi tott'impare, de sos montes a su mare, sos balentes in sos nuraghes. è arribada s'ora chi deppeusu cambiare, è s'ora de s'iskidare, de s'iskidare tott'impare!! chi oisi fai sa cosa custu è su momentu, giai s'intendi de sa sardignia mannu su lamentu, de sos traballatores pro annientai s'isfruttamentu, de sa rivolutzioni chi sian milli chi sian chentu!! rit. è custa sa vida, è custa sa gherra, è custa sa vera,sa vera sardigna!! x2 Oooo Oooo iskida!! Oooo Oooo Sardigna iskida
9.
L'onda 03:00
Testo: Venti o sessant'anni ti ritrovi sempre quà A cercare eroi chiuso dentro a qualche bar Occhi grigi esperti mandano rassegnazione Di chi ha visto sfumare i sogni di un'intera generazione Ma io sento il fuoco il suo calore è dentro me Come la mia vita brucia chiara e non la spegnerete Ma a vent'anni cosa cerchi, cosa costruisci Leccapiedi o sfruttato quale alternativa scegli Rit. Calerà il sole sui muri in città Sulle scuole chiuse e sulla mia età Nessuna stella che ci guiderà Ma un onda ribelle venuta in città C'avete ammaestrato con TV e pubblicità Con fasce protette di violenza e pornostar I tossici li trovi tra i figli di papà Mentre gli altri in discoteca a cercar chi glie la dà Il futuro è scuro e perso nella frustrazione E noi che lo cerchiamo in qualche manifestazione Oggi preparativi e striscioni in facoltà Domani fumo e manganelli in nome della libertà Rit. Calerà il sole sui muri in città Sulle scuole chiuse e sulla mia età Nessuna stella che ci guiderà Ma un onda ribelle venuta in città
10.
Testo: Lingue di fuoco Braccia, sguardi e sudore si diramano nelle vie in città Questo asfalto ormai sta cedendo Nessun muro vi proteggerà Guanti bianchi Le divise in azione non ci vanno piano con noi si sa Sangu, piombo, un altro fiore che cade Sorride il signore che i caschi ringrazierà Quanti assassini santi Quante lacrime spoche Quanti sono i nomi dei vostri morti Le vostre false scuse I titoli in TV Archivierete i casi Per non parlarne più Rit. Cade nel vuoto, come un ombra Dal rosso pensiero Trovando il silenzio e una fiamma sull'elmo Che avanzano sul suo sentiero Negli occhi la vita, nel cuore la rabbia Mai più batterà Un altro guerriero ha trovato la pace Cercando la libertà Senti il silenzio E ascolta i lamenti dalle gabbie della civiltà Senti le grida di chi è conscio Che da quella gabbia vivo non uscirà Sbarre macchiate Le celle sono i mattatoi per chi prova a parlare E le divise macellai di stato Mercenari pagati sempre pronti a sparare Sporcatevi le mani Col sangue della gente Sporcatevele ancora senza vergogna Con le facce vestite Del vostro falso lutto Ma pagherete caro Pagherete tutto Rit. Cade nel vuoto, come un ombra Dal rosso pensiero Trovando il silenzio e una fiamma sull'elmo Che avanzano sul suo sentiero Negli occhi la vita, nel cuore la rabbia Mai più batterà Un altro guerriero ha trovato la pace Cercando la libertà
11.
Testo: Orizzonte rosso, questa è l'altra città passamontagna in volto marchio dell'inciviltà indigeni e selvaggi rinchiusi in una gabbia E.Z.L.N. in marcia per la degna rabbia Le schiene piegate, la lotta non cessa Uomo, donna o bimbo la rabbia è la stessa Sarete soddisfatti uomini per bene Automi addestrati e popoli in catene NO, non fate paura, la lotta è serrata Questa è la milizia di Emiliano zapata Non fate paura, la lotta è serrata Questa è la milizia di Emiliano zapata YA BASTA! Non scordo la mia terra non scordo la mia vita Non scorderò la vostra oppressione infinita Non scordo la mia storia e la mia grande discendenza Un, due, tre, quattro, cinque secoli di resistenza non scorderò le lotte e le grandi occupazioni i volti dei compagni e le nostre emozioni subcomandante marcos guida fuori e dentro al cuore ya basta è un vero grido non è solo rumore YA BASTA! (x2) Non scordo la mia terra non scordo la mia vita Non scorderò la vostra oppressione infinita Non scordo la mia storia e la mia grande discendenza Un, due, tre, quattro, cinque secoli di resistenza (velociz.) non scorderò le lotte e le grandi occupazioni i volti dei compagni e le nostre emozioni subcomandante marcos guida fuori e dentro al cuore ya basta è un vero grido non è solo rumore YA BASTA! (x2) No, canaglie e invasori, non vi servirà Cercar servitori in queste città Senza le ricchezze, senza civiltà Il popolo vive e non si fermerà (x2) YA BASTA! (x2)

about

2012
c4 combat rock
Sardinian punx gang

credits

released July 12, 2012

Gianluca Arno - basso/voce
Mattia Meleddu - chitarra
Roberto Lai - batteria

Record and mix by Kontrakosmi
Co-edited by Rumagna Sgroza and AITH records

thanks to Billy from Rebels Actions for the performance in "Pagherete caro..."

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C4 Silì, Italy

punx dae sa Sardigna

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