1. |
Magnacci nucleari
04:18
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Testo:
Tra luce, carovita e bollette da pagare
Cercando i più stolti mi son ritrovato qua
Sentite un poco a me che c'è pur da guadagnare
Se son pale o ciminiere a voi che differenza fa?!
Tra i mari e le montagne, tra i fiumi e le colline
Città industriali con negozie e palazzine
Discariche abusive e centrali nucelari
Sardegna mia sorridi che son questi i veri affari
Rit.
Niente più parole
Niente più convegni
Niente trattazioni
Ne moralità
Guerra sfocerà
Dalla nostra rabbia
Sangue nelle case
Dei nostri invasori
Uoooh uohohohoh magnacci nucleari
Uoooh uohohohoh fanculo pure a voi
Qualche morte sospetta, qualche malformazione
È il prezzo da pagare per il vostro tricolore
Se potessi a casa mia io l'avrei già costruito
Ma in costa non si può e ad arcore è occupato
Rit.
Niente più parole
Niente più convegni
Niente trattazioni
Ne moralità
Guerra sfocerà
Dalla nostra rabbia
Sangue nelle case
Dei nostri invasori
Uoooh uohohohoh magnacci nucleari
Uoooh uohohohoh fanculo pure a voi
Americani imprenditori dell'industria petroliera
C'hanno inquinato i mari, i fiumi, l'animo e la terra
Col sorriso da bambino di chi ha l'animo sincero
C'han portato malattie e scie che sporcano il cielo
Ma non fraintendere compagno se non faccio distinzione
Tra l'indipendenza sarda e la mia opposizione
Non dev'essere sol sardo bensì multiculturale
Questo grido di rifiuto per il nucleareee
Rit.
Niente più parole
Niente più convegni
Niente trattazioni
Ne moralità
Guerra sfocerà
Dalla nostra rabbia
Sangue nelle case
Dei nostri invasori
Uoooh uohohohoh magnacci nucleari
Uoooh uohohohoh fanculo pure a voi
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2. |
Occhi spenti
02:49
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Testo:
Occhi spenti di grigio terrore
Quelle mani sudate sul braccio
Ti han portato via in un istante
Il tuo calore e le tue speranze
Sui tuoi fianchi i lividi segni
Sul tuo volto l'oscura realtà
Dentro al cuore la piaga che cresce
Nella testa rimbomberà
Rit.
Lasciami stare, lasciami qui
A guardare i miei sogni cadere
Le urla vuote che nessuno ha sentito
No, non cesseranno mai, no, non cesseranno mai
Ti nascondi in sorrisi bugiardi
Da chi ami e dalle loro domande
Nessun dio ti ha guardato le mani
Giunte al buio cercando un perché
Un'ombra scura s'insinua nel sonno
Quelle mani sudate sul braccio
Chiudi gli occhi e muori sentendo
Quel respiro malato sul collo
Rit. (x2)
Lasciami stare, lasciami qui
A guardare i miei sogni cadere
Le urla vuote che nessuno ha sentito
Non cesseranno mai, non cesseranno mai
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3. |
A foras sa lega
04:20
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Testo:
Un nero nel ku klux klan, non si vede tutti i giorni
Un ebreo nazi-skin, non sarebbe a suo agio
Umbertino con "a manca", certo non mi fiderei
Ma della lega nord sardegna, come puoi non fidarti!
Già la sigla suona strana, pensavo di stare al sud
Tra il campidano e la barbagia, non si vede la padania
Non ho il sole delle alpi, deu tengiu sa mattixedda
App'essi puru unu pastori, ma s'istupidu ses tue
Rit.
Itta gheres de mei, itta gheres de sardinna
Anda a foras de custa terra, e iscurtae su cantu nostu
Procurad'e moderare, Barones, sa tirannia
ka custa passentzia mia, incomintzat a mancare
Siamo tutti pecorai, e puzziamo mi letame
Però i nostri voti no, quelli non vi fanno schifo
Terroni o ignoranti, occhio alle vostre bandiere
La lega c'è l'avrà anche duro,
duru bellu duru in culo!
Rit.
Itta gheres de mei, itta gheres de sardinna
Anda a foras de custa terra, e iscurtae su cantu nostu
Procurad'e moderare, Barones, sa tirannia
ka custa passentzia mia, incomintzat a mancare
Procurad'e moderare,
Barones, sa tirannia,
Chi si no, pro vida mia,
Torrades a pe' in terra!
Declarada e' già sa gherra
Contras de sa prepotenzia,
k' incomintzat sa passientzia
In su pobulu a mancare
Rit.
Itta gheres de mei, itta gheres de sardinna
Anda a foras de custa terra, e iscurtae su cantu nostu
Procurad'e moderare, Barones, sa tirannia
ka custa passentzia mia, incomintzat a mancare
A foras sa lega... (x3)
A foras s'italia!
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4. |
Scorre ancora
03:12
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Testo:
Si nasconde dentro ai palazzi
Dentro alle sue ricche stanze
Sono piene ma sembran vuote
Come un uomo senza coscienza
Si nasconde dietro alle spalle
Delle forze di polizia
Si nasconde dietro a menzogne
Rubandoci la libertà
Rit.
Ma la voce parla chiaro
Sangue scuro scorre ancora
Questa è l'ora di mostrarvi
Il vostro ultimo giorno
Ohh ohh
Il vostro ultimo giorno
Ohh ohh
Il vostro ultimo giorno
I paesaggi in bianco e nero
La gente che cerca un dio
Solo tu e la polvere
Che ricopre la tua gente
Troppi i canti senza voce
Troppe lacrime versate
Troppe mani scaveranno
In un'odio senza tempo
I silenzi e la paura
Regnano le vostre strade
Ma la terra riporterà
La vostra vergogna amara
Cosa farete, stiamo arrivando
Non sarete più al sicuro
Cosa direte, quando vedrete
La morte nei vostri occhi
Rit.
Ma la voce parla chiaro
Sangue scuro scorre ancora
Questa è l'ora di mostrarvi
Il vostro ultimo giorno
Ohh ohh
Il vostro ultimo giorno
Ohh ohh
Il vostro ultimo giorno
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5. |
Un'altra notte
03:40
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Testo:
Si nasconde dentro ai palazzi
Dentro alle sue ricche stanze
Sono piene ma sembran vuote
Come un uomo senza coscienza
Si nasconde dietro alle spalle
Delle forze di polizia
Si nasconde dietro a menzogne
Rubandoci la libertà
Rit.
Ma la voce parla chiaro
Sangue scuro scorre ancora
Questa è l'ora di mostrarvi
Il vostro ultimo giorno
Ohh ohh
Il vostro ultimo giorno
Ohh ohh
Il vostro ultimo giorno
I paesaggi in bianco e nero
La gente che cerca un dio
Solo tu e la polvere
Che ricopre la tua gente
Troppi i canti senza voce
Troppe lacrime versate
Troppe mani scaveranno
In un'odio senza tempo
I silenzi e la paura
Regnano le vostre strade
Ma la terra riporterà
La vostra vergogna amara
Cosa farete, stiamo arrivando
Non sarete più al sicuro
Cosa direte, quando vedrete
La morte nei vostri occhi
Rit.
Ma la voce parla chiaro
Sangue scuro scorre ancora
Questa è l'ora di mostrarvi
Il vostro ultimo giorno
Ohh ohh
Il vostro ultimo giorno
Ohh ohh
Il vostro ultimo giorno
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6. |
c4
04:35
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Testo:
Vent'anni sguardo buio, un ghigno che si allarga in volto
Mi sento parcheggiato al ciglio della società
Disegno odio nel silenzio mentre avanzo
Le tue parole e i tuoi consigli non li sento più
Quaderni e sogni nel cassetto colmi di fiducia
È il fumo denso che colora le mie fantasie
Non voglio il tuo guinzaglio, non voglio più castrarmi
Aprite gli occhi, siamo noi l'odiata verità
Solo coi tuoi soldi
Ci vedi da lontano
La polvere si alza
Guarda ch cosa siamo
Rit.
Un'altra bomba pronta a esplodere , tra nebbie e civiltà
Un'altra classe di dannati, figli della povertà
Un'altra bomba... un altro movimento
Il conto è già iniziato, stai pronto all'innesco!
Marmaglia di sbandati, un vaffanculo scritto in faccia
Solo un brutto sogno controllato dalla polizia
Profonde e rauche voci che vi dettano il diritto
A voi schiavi silenti, liberi di essere servi!
Rit.
Un'altra bomba pronta a esplodere , tra nebbie e civiltà
Un'altra classe di dannati, figli della povertà
Un'altra bomba... un altro movimento
Il conto è già iniziato, stai pronto all'innesco!
Vent'anni sguardo buio, un ghigno che si allarga in volto
Rimango parcheggiato al ciglio della società
Ma attenti lor signori nel rottame parcheggiato
Ci stà un ordigno pronto a esplodere....
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7. |
Congestione mentale
02:45
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Testo:
Guardo il tuo mondo dalle sbarre di questa prigione
Tra banconote, tra bamboline, tra televisione
Tra monsignori, poliziotti, commercianti e belzebù
Non so se il prigioniero sono io, oppure sei tu
Confessa i tuoi peccati a dio e poi bacia l'anello
Cala le braghe al buon pastore e succhiali il pisello
Tanto lui è servo del signore, che aiuterà
Ancora a coltivare il marcio della nostra società
Rit.
Puntate, puntate, di grandi fesserie
Diventano le sbarre delle mie prigionie
Dimmi che cosa accade se la noia sale
Non ne posso più... congestione mentale!
Veline e calciatori son gli odierni santi
Con la mafia, gli evasori e i politicanti
Cambia pure canale, ma il palinsesto è tutto qua
Spengo la tele ed alzo un ghigno in faccia alla realtà
Rit.
Puntate, puntate, di grandi fesserie
Diventano le sbarre delle mie prigionie
Dimmi che cosa accade se la noia sale
Non ne posso più... congestione mentale!
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8. |
Iskida Sardigna
04:29
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Testo:
Schiavizzausu una vida kin su piccu e kin sa pala,
a foras sfruttadores a foras zenti mala.
omine sardu ka triballada in sa vida,
iskidadia Sardigna, Sardigna iskida!!
tue puru no deppes supportai s'indiferentzia,
toccada a s'armai, a s'armai pro s'indipendentzia.
in sa terra de s'agricoltura e pastoritzia bona,
in custa terra su folclore e sos cantos impari sona!!
rit.
è custa sa vida,
è custa sa gherra,
è custa sa vera,sa vera sardigna!!
x2
Oooo Oooo iskida!!
Oooo Oooo Sardigna iskida!!
arzia sas boxi omines sardos, arzia sas boxi tott'impare,
de sos montes a su mare, sos balentes in sos nuraghes.
è arribada s'ora chi deppeusu cambiare,
è s'ora de s'iskidare, de s'iskidare tott'impare!!
chi oisi fai sa cosa custu è su momentu,
giai s'intendi de sa sardignia mannu su lamentu,
de sos traballatores pro annientai s'isfruttamentu,
de sa rivolutzioni chi sian milli chi sian chentu!!
rit.
è custa sa vida,
è custa sa gherra,
è custa sa vera,sa vera sardigna!!
x2
Oooo Oooo iskida!!
Oooo Oooo Sardigna iskida
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9. |
L'onda
03:00
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Testo:
Venti o sessant'anni ti ritrovi sempre quà
A cercare eroi chiuso dentro a qualche bar
Occhi grigi esperti mandano rassegnazione
Di chi ha visto sfumare i sogni di un'intera generazione
Ma io sento il fuoco il suo calore è dentro me
Come la mia vita brucia chiara e non la spegnerete
Ma a vent'anni cosa cerchi, cosa costruisci
Leccapiedi o sfruttato quale alternativa scegli
Rit.
Calerà il sole sui muri in città
Sulle scuole chiuse e sulla mia età
Nessuna stella che ci guiderà
Ma un onda ribelle venuta in città
C'avete ammaestrato con TV e pubblicità
Con fasce protette di violenza e pornostar
I tossici li trovi tra i figli di papà
Mentre gli altri in discoteca a cercar chi glie la dà
Il futuro è scuro e perso nella frustrazione
E noi che lo cerchiamo in qualche manifestazione
Oggi preparativi e striscioni in facoltà
Domani fumo e manganelli in nome della libertà
Rit.
Calerà il sole sui muri in città
Sulle scuole chiuse e sulla mia età
Nessuna stella che ci guiderà
Ma un onda ribelle venuta in città
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10. |
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Testo:
Lingue di fuoco
Braccia, sguardi e sudore si diramano nelle vie in città
Questo asfalto ormai sta cedendo
Nessun muro vi proteggerà
Guanti bianchi
Le divise in azione non ci vanno piano con noi si sa
Sangu, piombo, un altro fiore che cade
Sorride il signore che i caschi ringrazierà
Quanti assassini santi
Quante lacrime spoche
Quanti sono i nomi dei vostri morti
Le vostre false scuse
I titoli in TV
Archivierete i casi
Per non parlarne più
Rit.
Cade nel vuoto, come un ombra
Dal rosso pensiero
Trovando il silenzio e una fiamma sull'elmo
Che avanzano sul suo sentiero
Negli occhi la vita, nel cuore la rabbia
Mai più batterà
Un altro guerriero ha trovato la pace
Cercando la libertà
Senti il silenzio
E ascolta i lamenti dalle gabbie della civiltà
Senti le grida di chi è conscio
Che da quella gabbia vivo non uscirà
Sbarre macchiate
Le celle sono i mattatoi per chi prova a parlare
E le divise macellai di stato
Mercenari pagati sempre pronti a sparare
Sporcatevi le mani
Col sangue della gente
Sporcatevele ancora senza vergogna
Con le facce vestite
Del vostro falso lutto
Ma pagherete caro
Pagherete tutto
Rit.
Cade nel vuoto, come un ombra
Dal rosso pensiero
Trovando il silenzio e una fiamma sull'elmo
Che avanzano sul suo sentiero
Negli occhi la vita, nel cuore la rabbia
Mai più batterà
Un altro guerriero ha trovato la pace
Cercando la libertà
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11. |
La degna rabbia
03:14
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Testo:
Orizzonte rosso, questa è l'altra città
passamontagna in volto marchio dell'inciviltà
indigeni e selvaggi rinchiusi in una gabbia
E.Z.L.N. in marcia per la degna rabbia
Le schiene piegate, la lotta non cessa
Uomo, donna o bimbo la rabbia è la stessa
Sarete soddisfatti uomini per bene
Automi addestrati e popoli in catene
NO, non fate paura, la lotta è serrata
Questa è la milizia di Emiliano zapata
Non fate paura, la lotta è serrata
Questa è la milizia di Emiliano zapata
YA BASTA!
Non scordo la mia terra non scordo la mia vita
Non scorderò la vostra oppressione infinita
Non scordo la mia storia e la mia grande discendenza
Un, due, tre, quattro, cinque secoli di resistenza
non scorderò le lotte e le grandi occupazioni
i volti dei compagni e le nostre emozioni
subcomandante marcos guida fuori e dentro al cuore
ya basta è un vero grido non è solo rumore
YA BASTA! (x2)
Non scordo la mia terra non scordo la mia vita
Non scorderò la vostra oppressione infinita
Non scordo la mia storia e la mia grande discendenza
Un, due, tre, quattro, cinque secoli di resistenza
(velociz.)
non scorderò le lotte e le grandi occupazioni
i volti dei compagni e le nostre emozioni
subcomandante marcos guida fuori e dentro al cuore
ya basta è un vero grido non è solo rumore
YA BASTA! (x2)
No, canaglie e invasori, non vi servirà
Cercar servitori in queste città
Senza le ricchezze, senza civiltà
Il popolo vive e non si fermerà (x2)
YA BASTA! (x2)
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